Ho già scritto in polacco sulla denominazione Morellino di Scansano, il ceppo sangiovese è chiamato morellino in Maremma toscana e per saperne di più meglio citare, semplicemente, la Wikipedia.
Non ha nessun senso confrontarlo con altri ceppi, ogni terroir e ogni ceppo hanno una loro specificità, proprio come ogni impronta digitale umana.
Seguendo i miei gusti penso al vino che ora assaggio lentamente (e cerco di non abusarne) come a qualcosa assolutamente eccezionale, anche se all’inizio della scala, poiché possiede una freschezza e una certa mancanza di raffinatezza che di solito vengono dall’energia giovanile. Non paragono questo vino a nessuna donna, anzi ci vedo piuttosto un guerriero etrusco nascosto nelle paludi del Mar Tirreno, forse in cerca di una bella signora, perché in sua epoca le molestie non furono condannate. Non capisco soltanto una cosa, abbiamo qui l’atropina nel nome (solatro è un altro nome per belladonna), questo vino sarebbe diastolico?
L’aroma fresco del frutteto con il famoso ciliegio e il fumo della pipa del nonno. Il colore rubino chiaro. Il frutto è grande, nel corpo altrettanto grande, con la struttura potente e la concentrazione eccellente. All’inizio i tannini dolci con pepe e cioccolato fondente, nel bel centro di gusto la dolcezza dei tannini delicatamente incontra l’acidità di ciliegie, poi abbiamo un lungo retrogusto fruttato.
Grevepesa Solatro Morellino di Scansano Denominazione di Origine Controllata e Garantita, annata 2016, al prezzo di 49,00 PLN per una bottiglia (0,75 l), comprato in un negozio Kondrat Wina wybrane Srl a Varsavia (rosso secco, ceppi: sangiovese). Imbottigliato da Castelli del Grevepesa SCA – Italia. Questa bottiglia riceve da me 96 punti – voto: assolutamente eccezionale.